giovedì 30 aprile 2009

Domani mattina allenamento

9.30 al campo.

lunedì 27 aprile 2009

La Primavera è ormai un lontano ricordo. A Bosco è pieno inverno per la Fortitudo.

Premessa: chi scrive, dopo un figura patetica e tragicomica come quella rimediata ieri non aveva molta voglia di stilare il solito resoconto settimanale. Ma da qualcuno (Mister) è stato stigato con un : “è facile scrivere quando si vince..domani devi fare almeno 25 righe”. Vorrei anzitutto ricordare che se si aggiornasse il blog solo in occasione dei 3 punti, questo spazio (che peraltro vanta ben 7 lettori, ai quali dedichiamo un caloroso saluto..) sarebbe praticamente vuoto. Invece è il blog più fico della storia.

“Ragazzi state attenti, che questi NON sono quelli dell’andata” (Fortitudo- Corbiolo 0-1, ndr) ricordava ai ragazzi Mr Giuli nel prepartita. Risposta di Sartori R :”bè neanche noi siamo quelli dell’andata”. E lo special one de noaltri chiudeva il dialogo con un “SI, PURTROPPO..”.

Con questo scambio di sofistiche opinioni si può sintetizzare la triste domenica Fortitutida, inziata alle 14 del pomeriggio al solito bar Curti’s (domanda: ci sono ancora le zoccole così come si vociferava nei racconti adolescenziali tempo fa???)

Ed è così che davanti al caffè corretto sanbuca offerto dal papà del Toki (thank to), “gli scarsi ma belli del Taba” si sono ritrovato volitivi per prepararsi degnamente al match clou della settimana. A Boscochiesanuova infatti erano attesi dalla capolista Corbiolo, ormai definitivamente lanciata verso l’assoluto primato (speremo!).
Dopo un’ ora di strada, in verità per alcuni un’ ora e 40 (chi si è perso tra Quinto e Grezzana, chi si è fermato in un Bar del Cerro per espletare impellenti bisogni fisiologici – tutto ok con lo squaraus Boldo?), la compagine arriva ormai scarica e decimata in quel di Bosco.

Presenti all’appello solo in 14, con il Taba pronto a subentrare in ogni momento. i nostri infatti rimpiangono le seguenti assenze illustri:

- Il capitano Savoia (o Voia per i più arguti) squalificato, reduce peraltro da una gita londinese; ma tanto con il calcio non ha nulla a che vedere, per cui defezione di poco conto.
- Lo scopatore nano del nord- est Battistoni, oggetto importante di calciomarcato e oggetto misterioso della stagione 2009, ma comunque match winner nel derby contro la Primavera: squalificato. 4 presenze, 4 amminizioni, incredibile!
- L’incontrista-pavimentista
Bassan, causa estrazione dente del giudizio.
- Roberto Perbellini detto “Il Faro”, alle prese con un esame importante durante la settimana.
- Elia Bassan: infortunio rimediato contro l’intrepida.
- Roman:no pervenuto

- Il bel Sebastiano Brunelli, ex iridato di pesca, ex dell’Arianna, ex + bello di Verona, ex san Giovanni; impegnato in una gara di pesca fondamentale all’idroscalo di Milano.


Insomma è chiaro che chi scrive vuole mettere un po’ le mani avanti per giustificare se non altro la magra figura rimediata nella giornata appena trascorsa; sà semo scarsi e dovemo sugar con i primi in classifica,se po’ semo anca in pochi.. Va da sé che per alcuni (i senatori in primis) quello di ieri ha rappresentato un importante momento di calcistica condivisione. A tratti è parso di rivivere vecchi fantasmi del passato, quando i gol subiti arrivavano almeno a 5 domenica (un saluto al povero Citto..) stimolando sui blog di Verona e provincia la vena umoristica di calciatori ben più esperti … ed ora in orbita seconda categoria. Ma non perdiamoci in spiacevoli remember,è giusto lasciarli al passato.

Torniamo al resoconto.
Ore 16 tutti in campo e fischio d’inizio. Mr Giuli schiera l’ormai tradizionale 3-5-2, con una formazione rimaneggiata, dove spicca una coppia inedita a centrocampo (Pucci e Bellini), e un attacco altrettanto inedito con Olent a fare da boa (nel vero senso della parola) e un Parenti libero di spaziare su tutto il fronte “de paltan” offensivo. Da notare le particolare condizioni climatiche avverse per entrambe le squadre: 5 gradi secchi di temperatura (così segnava la mia macchina), vento spaventoso, e acqua a nastro misto ghiaccio. Insomma ghera uno “sboro bisso”. Mai vista una cosa del genere in tutto l’anno (sempre per mettere le mani avanti…). Anyway, i nostri sembrano arginare bene i padroni di casa per i primi 40 minuti, pregustando un pareggio beffa che all’inizio aveva dell’impossibile. fino a quando non succede il misfatto.

Il Cobra - carbonasso Parenti (goleador della squadra) esce anzitempo per un mal di testa improvviso da freddo. È il preludio della disfatta. La punta sinistra del Corbiolo (capello alla
Beckham dei vecchi tempi, e amico del Peri, ma tanto si sa, il Peri è un po’ amico di tutti…) si accompagna il pallone in area di rigore con il gomito e cade a terra travolto dal povero GianMaria. Solito rigore dubbio che sblocca il risultato (un po’ come quello del 21 novembre che tutti sanno, ma che non è apparso sugli schermi del Berfi’s..), solito gol. Ed è così che I nostri frastornati prendono nel giro di pochi minuti altri 2 gol (di cui uno forse in fuorigioco): 3-0 fine primo tempo,e tutti a bere un tè caldo. Brulè per il Taba, ovviamente. In verità visto il clima polare c’era chi ne approfittava per farsi una doccia bollente.

Ma era ora di rientrare, anche se alcuni avrebbero voluto tanto tornarsene a casa sotto la copertina, davanti al caminetto, con una tazza di Ciobar in mano, e con una gnocca paurosa stile Belen Rodrigez disposta ad assecondare ogni più recondito desiderio
sessuale. (peccato che noi non siamo Boriello, né giochiamo nel Milan, né ci schiacciamo pheeghe da panico come quelle sopra citate. Comunque neanche Boriello se la stecca più perché adesso si bomba la Satta…) Tornanado alla realtà, l’armata più estetica del campionato (tra l’altro belle le felpe personalizzate nuove col cappuccio autofinanziate e disegnate dal Vice …) riprendono il match laddove si era fermato: ossia con la testa altrove (vedi sopra) e 2 gol incassati subito nei primi venti minuti.

Il match si trascina poi da solo verso la fine, tra scarpade varie, lisci, e bestemmie, degne di una classica di terza..
nel marasma generale c’è spazio anche per il gol della bandiera firmato da Bellini, autore peraltro di una buona prestazione . Degno di nota anche qualche siparietto patetico che vede come protagonista la new entry del mese Lavarini. Ma si sa, il Lava non è nuovo a queste situazioni.. La capolista però non demorde e pure sul 5 a 1 ormai consolidato preme fino al 90 esimo (quasi volesse vincere a tutti i costi la classifica marcatori..), infierendo sugli ormai stremati butei del Taba che finalmente benediscono il triplice fischio finale. Tutti a casa.

Note a margine:

- Vediamo di non tirare i remi in barca, abbiamo due partite alla portata per chiudere degnamente il campionato.
- Ieri abbiamo fatto pena, siamo un po’ giustificabili, ma certi errori non li fanno nemmeno i pulcini (vedi marcature a vuoto sui calci d’angolo, gente che si allaccia le scarpe mentre gli avversari segnano in contropiede, passaggi sbagliati a favorire discese di Beckham vari .. ecc ecc..) - Che tempo infame c’era ieri.. sto ancora male..
- Complimenti al Belli per la buona prestazione, speriamo tu possa continuare così.

- Un augurio di buona guarigione al gladiatore Bassani. ma la prossima volta il dente va a fartelo cavar in luglio!

- Un buon compleanno al capitano “Voia” (che col calcio non ha nulla a che fare …), il quale in data 27 aprile (o29??) tocca quota un quarto di secolo: mercoledì te porti le paste, e domenica 4 caraffe minimo. Sei vecchio anche tu, ed è ormai tempo di appendere le scarpe, tanto visti i risultati puoi spendere quel poco tempo che ti rimane in modo migliore …
- Un grosso plauso al Seba, il quale mentre i commilitoni soffrivano in mezzo ai monti della Lessinia, Egli saliva sul gradino più alto del podio dell’idroscalo vincendo la gara di pesca!! Caraffe per tutti domenica! Grande Seba! Hai trovato il tuo sport..era ora..
- Bicchiere mezzo pieno (e questo punto farà incazzare alcuni): il Quinto ha riposato, pertanto siamo ancora terzi; il Corbiolo mantiene la leadership solitaria,dato che altre squadre su altri campi non vanno oltre lo 0-0….. Dulcis in fundo un pensiero non può non essere rivolto alla povera titolare del tristissimo Bar del Cerro, il cui bagno è stato occupato per interminabili istanti dallo straripante Tokikkios in preda ad un fulminante attacco di squaraus (per i più grezzi … cagotto!!) . gentile signora,non vorrei essere oggi nei suoi panni, quando dovrà pulire il cesso.. auguri di cuore (nella foto il Toki esclama: "visto cosa sono stato in grado di fare?!..offio."

..
Fine del resoconto.

Ci vediamo mercoledì, speriamo più numerosi. Sempre e solo Forza Fortitudo


Per l’occasione BIANCONIGLIO
(nonchè vicecaptain nonchè sapiente intrattenitore del Kookai prossimo ritrovo UFFICIALE Fortitudo!)

lunedì 20 aprile 2009

Siamo ancora terzi!!! ...

Tensione altissima in via Selenia nella giornata odierna, visto il rischio sorpasso ad opera del temibilissimo Quinto nella lotta all'ambito terzultimo posto, cose grosse per veri duri.

Stampa locale infervorata e 56 televisioni collegate da ogni parte del globo, per riprendere le gesta delll'Edera capitanata dalla vecchia conoscenza Pavoni, sulle ali dell'entusiasmo e in piena volata playoff! Radioline accese per sapere cosa succedeva altrove (troppo importante figurare terzultimi a fine stagione), e voglia di fare lo sgambetto ai cittadini ("mia masa") in tenuta neroverde per l'occasione.

Il match inizia a ritmi compassati senza che nessuna delle 2 compagini prevalga sull'avversario. Botta e risposta senza brividi, notando a onor del vero una maggior pericolosità da parte degli ospiti forti di un attacco esperto, di peso, tecnicamente e tatticamente valido. I minuti passano con la Fortitudo che soffre sempre più le ripartenze avversarie, fino al primo misfatto di giornata: incomprensione tra il fin qui sicuro Boldo e il fin qui tranquillo Girlanda, con il Toki che spazza tardivamente centrando la schiena di un centrocampista avversario; pallonetto beffardo che scavalca l'estremo difensore e porta l'Edera in vantaggio. (Poco dopo il duo concederà il bis con esito diverso grazie all'intervento di Martinelli).

La partita riprende senza grossi stravolgimenti, con i gialloneri che stazionano sulla 3/4 avversaria senza mai rendersi pericolosi nell'ultimo passaggio, e i più quotati cittadini (inteso come cittadini del mondo!) pronti a ripartire in 3 contro 3 a infliggere preoccupazioni e dolori alla traballante (per l'occasione) difesa locale. Finisce il primo tempo sotto una pioggerellina perpetua e fastidiosa, a irritare la signora dall'ombrello colorato che infreddolita, annoiata da un match tra squadre mediocri o semplicemente in lite con il marito pregusta il suo sfogo personale a fine match!

Secondo tempo che la Fortitudo inizia con il proposito di pressare più alta per inibire le ripartenze avversarie. Proposito disatteso e partita che si trascina come già visto, non senza le classiche e oramai tradizionali scarpate e vicendevoli provocazioni, cornice d'obbligo quando si gioca contro l'Edera (nella busa o altrove, se con loro non ci si insulta, sbeffeggia, schiaffeggia, scarpeggia a dovere, c'è qualcosa di anomalo è scatta l'indagine sul probabile biscotto). A metà ripresa i gialloneri agguantano il non troppo meritato pareggio con il solito Parenti (dipendenti) che inventa una rete delle sue a riaccendere le speranze di Tabacchi e compagni.

Speranza che si spegne poco
dopo (per la felicità della signora) a causa di un generoso rigore concesso da un fischietto mediocre almeno quanto i 22 in campo, che riporta gli ospiti in vantaggio per 2 a 1. Squadre allungate come di consueto, c'è tempo solo per qualche ribaltamento di fronte e alcune occasioni sprecate per parte; un paio di ammonizioni più o meno opportune e qualche altro insulto alle mamme di tutti. Il 3 a 1 giunge puntuale a chiudere la partita prima di assistere all'interessante confronto tra il Seba e l'11 avversario (scontro tra titani), oltre al colpo di testa più brutto della storia del calcio, con il capitano locale ottimamente servito da Kung Fu, ma che in posizione-bidet seppur solo in mezzo all'area spreca malamente indirizzando 13.5 m a lato. Belle cose.

Noiosa sconfitta da imputare non tanto a qualche episodio sfortunato quanto a una giornata negativa della Fortitudo nel suo complesso, senza grande convinzione, senza troppa rabbia, nettamente inferiore all'avversario di giornata.

Note a margine:

- il simpatico-nel-complesso Anonimo ci segue assiduamente rispondendo al post precedente, il che inorgoglisce i butei che ora sanno che i lettori sono saliti almeno a 5: capitano, vice, mister giuly, mister mazzi, anonimo.

- la signora con l'ombrello chiude in bellezza, scagliandosi contro l'iridato di pesca ex San Giovanni, figlio di Mr brunelli, Più bello di Verona, amico di Nocini, "Seba ancora con noi al Piper..." ecc ecc apostrofandolo con affettuosi nomignoli degni di una contessa d'altri tempi; sorriso generale nell'appurare come sia all'andata che al ritorno il Seba mieta vittime con il suo fascino, ma lui che è di palato fine non si concede nè alle fidanzate più o meno affascinanti nè alle over 50 cariche di vita. Intenditore.

- Girla e Toki in ombra (non più del resto della Fortitudo) ma sempre apprezzati dalla maraia che continua a riconoscergli stima fiducia e affetto fraterno (nonostante il container di insulti piovuti dalla porta verso gli altri 10 in qualche momento di passione); state sereni che a noi piacete lo stesso.

- Il Quinto ha perso. Chi gioisce chi meno. Fatto sta che siamo saldi al terzultimo posto, un posto meno in ombra per chi in ottica futura si immagina altrove...


Iceman

lunedì 6 aprile 2009

Ottima prestazione al Tiffany.

Ringraziando l'anonimo "esterno" che ha partecipato al dibattito commentando il precedente post, eviteremo il report dettagliato sulla figura mediocre fatta ieri sulla "piastra" di San Michele dove contro una seppur scarsa Intrepida, la Fortitudo è affondata esibendo una performance a tratti tragicomica. Auguri a Elia per la scapola rotta...speriamo di non ripeterci, con il Corbiolo.

Ottima invece la performance al Tiffany dei più.